Simone Billi: “Facilitiamo il rientro in Italia di giovani e pensionati. Difendiamo il Made in Italy”
Ecco un articolo che riguarda alcuni punti del mio programma, in particolare l’amore per il made in Italy e l’impegno per il “rientro dei cervelli” in Italia, sono felice di aver trasmesso questi messaggi, anche solo con alcune semplici foto postate sui social. Sapete ormai quanto io tenga a questi argomenti, come a tutti gli altri punti del mio programma, che trovate qui
Simone Billi, 41anni, candidato per il centrodestra, residente a Zurigo, si impegna perché gli emigranti possano ritornare in Italia senza pagare le imposte sulla loro pensione. “Non
è una promessa, fa parte del programma con cui mi propongo di
rappresentare le esigenze degli italiani all’estero – dice Billi, manager di una multinazionale – solo in Svizzera ci sono 600mila italiani, penso che abbiano diritto ad una piccola rappresentanza”.
Il programma in effetti si articola in 10 punti. Non propone solo l’esenzione fiscale, ma anche di sostenere il programma “Rientro dei Cervelli” con incentivi fiscali per gli emigranti attivi nei settori tecnologici di specifico interesse nazionale. Si dice preoccupato per la fuga dei giovani preparati,preziosi per l’Italia, che devono fare una valigia e andarsene:“Meritiamo un Paese migliore!”, conclude dal suo blog. Oltre ad occuparsi di protezione dell’innovazione tecnologica in Europa, è attivissimo nell’associazionismo degli italiani anche su tematiche enogastronomiche.
Su Facebook ha postato le immagini di un cannolo siciliano, di un piatto di spaghetti e di una frittura “made in Italy” mangiati a Londra.