Brexit e avvocati, Billi (Comitato Italiani Estero): il Qualified Lawyers Transfer Scheme diventa una priorità
Roma, 29/05/20 – “Fissata a fine anno la scadenza per completare il triennio di esercizio della professione legale per la qualifica di Solicitor in Inghilterra secondo la Direttiva 5/98CE” ha spiegato l’Avv.Gaglione, durante l’audizione informativa svolta al Comitato per gli Italiani all’Estero nell’ambito della Commissione Esteri “Altrimenti sarà necessario sostenere il Qualified Lawyers Transfer Scheme.”
“Dall’autunno 2021 sarà invece richiesto a tutti, inclusi gli Europei, di sostenere il Solicitor Qualified Examination” precisa l’On.Simone Billi, presidente del Comitato “in alternativa si potrà sempre iscriversi al Register Foreign Lawyer ed esercitare con diritti limitati in collaborazione con un Solicitor inglese.”
“Tre le qualifiche legali nel Regno Unito: sono circa 16.000 i Barrister, avvocati con “right of audience” patricinio di fronte ad una Corte, circa 160.000 i Solicitor, avvocati con competenze in transazioni immobiliari, successioni e contenzioso, e circa 800 i Notary, che condividono con il notaio italiano le funzioni di certificazione.”
“Si potrà continuare ad esercitare la professione di avvocato, anche se non qualificato Solicitor, in tutte le attività al fuori delle 6 riservate: litigation, contenzioso, immobiliare, testamentarie/notarili, giuramenti e procedimenti davanti ad una Corte” dettaglia l’Avv.Gaglione “quindi ad esempio sarà possibile prestare consulenze legali sul diritto italiano, societario anche inglese, e contrattualistica.”
“Ringraziamo AIGA Giovani Avvocati Italiani, il Centro Studi Machiavelli, Tele Londra, Ius Law Web Radio ed i Comites di Londra e Manchester per aver sostenuto questa audizione informativa” concludono l’Avv.Gaglione e l’On.Billi.
Video completo dell’audizione informativa: QUI