CGIE: siamo sulla buona strada, ma c’è ancora tanto da fare
Roma, 14/12/21 – “Ringrazio i membri del Governo nella persona del Sottosegretario Della Vedova, la Farnesina nella persona del Direttore Vignali, i membri del CGIE ed i giornalisti presenti. Un saluto ai nuovi mebri dei Comites, molti dei quali so che ci seguono e che visioneranno il materiale di queste giornate di lavoro.
Sottolineo il buon supporto della Farnesina e dei Consolati alle elezioni dei Comites, via email e via social, nonostante il risultato non soddisfacente delle elezioni. Infatti per i 115 Comitati nel mondo hanno votato solo 136.718 elettori pari al 2,9% del corpo elettorale, come si evince dalla relazione del Governo.
Per quanto riguarda la Rete Consolare, stiamo andando nella giusta direzione con la digitalizzazione grazie allo SPID e alla CIE. Bisogna però migliorare il servizio per attivare lo SPID, moltissimi sono i problemi riscontrati dagli AIRE all’estero con i 7 provider a disposizione. Prendiamo atto della media di circa 8 settimane per il rilascio della CIE, come si evince dalla Relazione, a testimonianza dell’impegno dei Consolati e della Zecca dello Stato nella procedura di realizzazione di questo documento. Da notare che in diversi comuni in Italia si arriva a 20 settimane.
Ad oggi il grosso problema risulta però l’appuntamento online al Consolato per il rinnovo del documento, sia passaporto che CIE. Sono moltissime le proteste che ricevo quotidianamente. Le metriche di 8 settimane per l’ottenimento del documento sono buone, perchè partono dal giorno dell’appuntamento, ma non prendono in considerazione il tempo che ci vuole per prendere lo stesso appuntamento online.
Siamo sulla buona strada con l’assunzione di 100 nuovi contrattisti, approvata con un emendamento al PNRR a mia prima firma nei giorni scorsi. Mi raccomando, questi contrattisti dovranno essere dislocati specificatamente nei Consolati ed entrare in servizio al più presto!
Da non dimenticare inoltre l’aumento salariale che molti di loro attendono da anni in Paesi dove il cambio valuta ed il caro vita è stato loro sfavorevole, come ad esempio in Svizzera. Ho notizia di diversi bravi contrattisti che hanno lasciato il lavoro per impieghi meglio retribuiti, lasciando il loro Consolato ancora più sguarnito.
Il test del voto elettonico, sperimentato per la prima volta dalla PA italiana, si è svolto senza particolari inconvenienti tecnici nelle 9 Sedi Consolari coinvolte ed incoraggia a proseguire su questa strada.
Assicurare l’anonimato ed al tempo stesso la necessaria sicurezza contro eventuali hacker e possibili frodi rimane una e-sfida aperta a livello globale, che l’Italia sta affrontando in prima linea con buoni risultati.” – questo l’intervento alla Plenaria del CGIE dell’On.Simone Billi, unico eletto del Centro Destra per la Lega Salvini Premier nella Circoscrizione Estero, Europa.
1) Mie proposte per il potenziamento della Rete Consolare presentate durante due vertici alla Farnesina nell’estate 2021 QUI
2) Relazione di Governo per la Plenaria del CGIE del 14/12/21 QUI