Fiume, Billi (Lega): soldi europei per ristrutturare un simbolo della dittatura di Tito
“Lo storico yacht Galeb appartenuto al maresciallo Tito, responsabile della morte di migliaia di italiani durante le pulizie etniche nella ex-Jugoslavia, verrà restaurato ed utilizzato per ospitare eventi promossi dalla città di Fiume in quanto “capitale europea della cultura” per il 2020” afferma l’on.Simone Billi, unico eletto per la Lega Salvini Premier nella Circoscrizione Europa.
“Secondo alcune fonti, per il restauro del Galeb sarebbero stati utilizzati diversi milioni di euro” spiega il deputato “almeno in parte forniti dall’Unione Europea.”
“L’esodo giuliano-dalmata, causato dal regime di Tito, interessò inoltre tra 250mila e 350mila italiani – ricorda Billi – che esigono rispetto, esattamente come la memoria di coloro che persero la vita nelle foibe, attualmente onorati ogni anno il 10 febbraio nel “Giorno del Ricordo”.”
“Per questo ho presentato una interrogazione al Governo per sapere quali iniziative intenda assumere, per evitare che fondi europei vengano spesi per finanziare il restauro di monumenti che onorano la memoria di personalità macchiatesi di gravi crimini, come il maresciallo Tito” dichiara Billi “e quali misure il Governo ritenga altresì adottare per tutelare la memoria dei tanti italiani che in Istria e Dalmazia sono stati uccisi o comunque costretti all’esilio.”
“Ringrazio gli on.li Eugenio Zoffili e Paolo Formentini – conclude il deputato leghista – per il sostegno a questa interrogazione.”
Qui il testo dell’interrogazione:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/04576&ramo=CAMERA&leg=18